• Home
  • Redazione
  • Pubblicità
  • privacy e cookies

Grimag

  • ViaggiRacconti di viaggio
    • Mondo
    • Italia
  • CulturaEventi e news
  • SaporiSapori di viaggio
  • BenessereViaggi relax
  • KaleidoscopeTurismo resort alberghi
  • RivisteArchivio delle riviste
Home Racconti di viaggio Lucerna: una città vitale con il suo lago e le sue architetture “firmate”

Lucerna: una città vitale con il suo lago e le sue architetture “firmate”

Jesuitenkirche Luzern

Testo di Luisa Chiumenti

Foto: © Lucerne Tourism

Un percorso sul lago come quello che riporta il viaggiatore  a Lucerna, dopo avere compiuto la stimolante “scalata” alla vetta del Pilatus con la ripidissima cremagliera, conduce a un imbarcadero posto proprio di fronte a un complesso architettonico colmo di fascino, quello del  Kultur und Kongress Centrum progettato dal grande architetto francese  Jean Nouvel. Collocato proprio in riva al lago, il complesso è stato realizzato in modo che  l’acqua entri in certo modo  a far parte integrante dell’  idea generale  del progetto come  “protagonista”. Il cuore del complesso multifunzionale, è certamente la sala concerto localizzata ad est, dotata di alcuni servizi come bar e ristorante che affacciano direttamente sul lago e qui una soluzione architettonica davvero speciale, permette agli spettatori, durante l’intervallo,  di godere del panorama sul lago con una  sorta di “Birdwatching” , attraverso una serie di strette asole disposte lungo il corridoio esterno alla sala. La trasparenza dell’edificio è in netto contrasto con la Concert Hall, caratterizzata da opacità, in quanto  Jean Nouvel ha scelto, per la grande sala,  colori molto particolari, come: granato, verde scuro e blu notte.

Museggmauer Luzern

Completano il complesso una serie di  gallerie e  ristoranti, e diverse sale per conferenze e convegni, messi in relazione tra loro da una serie di collegamenti orizzontali pedonali. La parte centrale, ovvero il nucleo dell’edificio, è in posizione arretrata rispetto alle rive del lago e la sua volumetria di forma cubica si sviluppa in posizione orizzontale rispetto ai rilievi montuosi presenti. Gli interni sono decorati in maniera essenziale e semplice, attraverso la monocromia, alterata saltuariamente da alcuni inserti colorati. Il complesso degli edifici è messo a sistema attraverso una grande copertura di rame che avvolge la zona centrale e va a sbalzo sulla piazza antistante. La parte inferiore della copertura è staccata rispetto all’edificio lungo tre lati in modo da evidenziare ulteriormente lo sbalzo, creando un notevole effetto visivo. Due canali d’acqua separano la parte dell’edificio con la sala da concerto dalla Sala Lucerna e il Foyer, che è a sua volta separato dall’area che ospita la sala conferenze e il museo. L’ampia copertura piana è sporgente sopra la sottostante Europaplatz.

Schwanenplatz Luzern

E ritornando in centro storico al tramonto, forte è la suggestione un po’ fiabesca del  Kapellbrücke , il famoso ponte   pedonale coperto in legno costruito tra il 1300 e il 1333, ma visibile oggi nell’ attenta ricostruzione attuata dopo la quasi totale distruzione dovuta a un incendio nel 1993. Al suo interno 110 pannelli in legno dipinti nel XVII secolo  riprendevano la storia e gli avvenimenti principali della città.I pannelli in legno dipinti distrutti dal fuoco sono stati sostituiti provvisoriamente da fotografie degli originali, che fortunatamente erano state scattate in precedenza e poi risostituiti da copie fedeli. Circa a metà del ponte sorge una torre a forma ottagonale, la Wasserturm (Torre dell’acqua), uno dei simboli di questa città svizzera, la quale aveva una funzione difensiva  Lungo 170 m, esso è il ponte coperto in legno più antico d’Europa;  attraversa il fiume Reuss, poco dopo che esso effluisce dal lago dei Quattro Cantoni, permettendo così di collegare le due parti della città. E la sera, ancora in centro storico, è piacevole essere accolti da una struttura di nuovo  firmata da Jean Nouvel, ospiti dell’interessante albergo “The Hotel”, primo albergo a cinque stelle della città, in cui l’architetto ha trasformato una palazzina d’epoca, in pietra arenaria, di inizio Novecento,  in un elegante, modernissimo e funzionale albergo.

Rathausquai Altstadt Luzern

La ristrutturazione ha infatti trasformato la palazzina in una “scultura da cima a fondo”, come ama descrivere “The Hotel” il proprietario, Sig. Karli. Il ristorante “Bam Bou” è indubbiamente il ristorante più elegante di Lucerna, dove l’uso sofisticato degli specchi rovescia l’ordine di interno ed esterno. Una miscela perfetta di semplicità, comfort ed innovazione, sottolineato anche dalla particolare decorazione delle stanze.  In ognuna delle 25 stanze, sul soffitto, sono proiettate scene cult del cinema a base di sesso e amore che Jean Nouvel ha scelto ed organizzato in 25 video clip da 200 film originali: da “Il Casanova” di Federico Fellini; “Les Liaisons Dangereuses,” di Stephen Frears con Michelle Pfeiffer,  a la “Querelle” di Rainer Werner Fassbinder, al  “Tè nel deserto” di Bernardo Bertolucci, a “When Night is Falling” di Patricia Rozema, a “Matador” di Pedro Almodovar, a “Quell’oscuro oggetto del desiderio” di Luis Buñel, a “The End of Violence” di Wim Wenders, a “The Pillow Book” di Peter Greenaway. Un vero e proprio palcoscenico offerto all’ospite. Jean Nouvel ha disegnato personalmente ogni elemento d’arredo: dalle scrivanie ai letti, i tavoli, le sedie, le poltrone.

Lucerne City

Tutti i divisori verticali sono fatti di legno e tutti i pannelli orizzontali sono realizzati in acciaio inossidabile: un’interazione affascinante di natura e tecnologia. Le camere sono tutte diverse tra loro. Lo specialista dei colori parigino Alain Bony, consulente di Nouvel, ha creato, in ogni stanza, composizioni di colori uniche. In tutto l’albergo, i giochi di luce e colore producono effetti affascinanti. Dice Nouvel “…Volevo, originalmente, essere un pittore. Questo spiega l’importanza del colore e della luce per me”. Il ristorante alla moda “Bam Bou” e il bar “The Lounge” sono i luoghi vitali dell’albergo che si sviluppano attorno alla hall, il luogo di incontro per gli ospiti e i residenti, divenuti parte dello spettacolo.

Per informazioni

www.svizzera.it

numero verde gratuito 00800 100 200 30

Dic 15, 2014AdminEmo2019
“Memling: Rinascimento fiammingo”Il brivido di una ascesa emozionante
Potrebbe interessarti anche…
 
ALLA GALLERIA NAZIONALE D’ARTE ANTICA DI PALAZZO BARBERINI IN ROMA, PRESENTATO IL NUOVO ALLESTIMENTO
 
OKINAWA. LE ISOLE DELLA GIOVINEZZA
15 Dicembre 2014 Mondo, Racconti di viaggio
Leggi l’ultimo numero
https://www.emotionsmagazine.com/wp-content/uploads/2020/11/Cop-EMOTIONS_dicembre-2020-1.jpg

Cerca hotel e altro...

Destinazione

Data del Check-in

Data del Check-out

Booking.com
Facebook
Sinequanon

Rivista di viaggi e viaggiatori Emotions Magazine

Emotions Magazine è la rivista di viaggi dedicata alle esperienze di viaggio uniche. Reportage di viaggio, storie di viaggiatori, interviste, notizie di viaggio e cultura. Oltre al sito puoi leggere la versione sfogliabile della rivista anche da smartphone e tablet. Preparati a partire!

Articoli recenti
  • BOEMIA: LE MITICHE PERLINE DI VETRO SOFFIATO 21 Gennaio 2021
  • LA POLENTA DAGLI ANTICHI ROMANI AD OGGI 21 Gennaio 2021
  • BRUNELLESCHI HOTEL DI FIRENZE 17 Gennaio 2021
Archivi
  • Articoli del 2021 (9)
  • Articoli del 2020 (79)
  • Articoli del 2019 (120)
  • Articoli del 2018 (224)
  • Articoli del 2017 (149)
  • Articoli del 2016 (169)
  • Articoli del 2015 (93)
  • Articoli del 2014 (94)
  • Articoli del 2013 (199)
  • Articoli del 2012 (206)
  • Articoli del 2011 (2)
  • Newsletter

    Iscriviti alla newsletter per ricevere le news di viaggio in anteprima!

    2019 © Emotions Magazine
    Realizzazione sito internet - Idea Art&More