• Home
  • Redazione
  • Pubblicità
  • privacy e cookies

Grimag

  • ViaggiRacconti di viaggio
    • Mondo
    • Italia
  • CulturaEventi e news
  • SaporiSapori di viaggio
  • BenessereViaggi relax
  • KaleidoscopeTurismo resort alberghi
  • RivisteArchivio delle riviste
Home Racconti di viaggio FORLI’ , CUORE DELLA ROMAGNA

FORLI’ , CUORE DELLA ROMAGNA

Dii Mariella Morosi

12FotoLucaMassari-ChiostroSDomenicoasera
14FotoLucaMassari-lEbedelCanovapressoPinacotecaMuseiSDomenico
16FotoLucaMassari-ChiesadiSanGiacomointerno
18FotoLucaMassari-OratorioSanSebastianoeChiesaSanGiacomoallimbrunire
19FotoLucaMassari-PiazzaSaffivistadallaltodelPalazzodellePoste
21PiazzaSaffiingiornodimercatolunedievenerdiAlcentrolabiancastatuadiAurelioSaffipatriotacittadino
41archiviofotoComuneForli-laRoccadiRavaldinodimoradiCaterinaSforzaedaleieroicamentemainvanodifesadallassaltodiCesareBorgia
44fotoCPaglionico-archiviofotoprovinciaFCPiazzaledellaVittoriaMonumentoaicaduti
47AssociazioneATRIUMfotoLucaMassari-bassorilievidelmonumentoaicaduticherappresentanoimomentisalientidellavitadeglieroilattaccoladifesailsacrificioeiltrionfo
51LastatuadiIcarorecentementerestauratachefupensatacomemetaforadellaconquistadelcieloecernierasimbolicatralaccessosuddellacittaelaStazioneFerroviaria
60AssociazioneATRIUMfotoLucaMassari-LExcasadelBalillapoiGILelultimoedificioforlivesedellarterazionalistarecuperatodallabbandono2015
61AssociazioneATRIUMfotoLucaMassari-LExcasadelBalillapoiGILelultimoedificioforlivesedellarterazionalistarecuperatodallabbandono2015
previous arrow
next arrow

E’ una piccola città, Forlì, proprio al centro della Romagna, “meditullum”, come la definiva Dante. Ha l’orgoglio di un grande passato ma anche la vivacità di un’offerta turistica in continua evoluzione per il visitatore che -anche se solo per pochi giorni-  vuole sentirsene parte. E’ una città che sa proporsi, nell’Italia delle tante bellezze, con la contaminazione delle sue due anime: quella del centro storico e quella moderna del periodo razionalista del discusso Ventennio.  Come Forum Livi fu nodo strategico romano sulla Via Emilia, soffrì degli scontri tra Guelfi e Ghibellini, fu protagonista dei fasti rinascimentali con Caterina Sforza. Di stirpe guerriera, alchimista e cacciatrice, la “tigre di Forlì” dominò la città fino a quando Cesare Sforza la umiliò cacciandola dalla sua Rocca di Ravaldino. Consegnata al Papa, fu incarcerata a lungo a Castel S. Angelo e morì ad appena 46 anni. Nei secoli la città si abbellì con le linee sinuose del barocco per poi, nel Novecento, integrare in sé quelle tanto diverse, imponenti, dell’arte razionalista. Finalmente, dopo decenni di silenzio, quella di Forlì ora viene finalmente vista come vanno viste tutte le arti, senza contaminazioni politiche, tanto che oggi, con una cinquantina di edifici, costituisce un vero e proprio museo urbanistico all’aria aperta, oggetto di studio in progetti europei sugli stili del secolo scorso con le sue opere di architetti come Valle, Fuzzi e Bianchi.

Dalla monumentale piazza Aurelio Saffi, che secondo Vittorio Sgarbi è una delle più belle d’Italia perché sintesi del patrimonio culturale della città, può prendere avvio un itinerario alla scoperta dei monumenti più significativi. La Basilica di San Mercuriale, con annesso il Chiostro dei Vallombrosiani, ha origini antichissime. Distrutta da un incendio e riedificata in stile romanico lombardo, racchiude opere d’arte tra cui preziose tavole di Marco Palmezzano e Francesco Menzocchi e il Monumento funebre a Barbara Manfredi, moglie di Pino III Ordelaffi, Signore di Forlì. Il portale gotico in pietra rosa ospita una preziosa lunetta trecentesca con l’adorazione dei Magi. Si può provare anche l’emozione di salire i 273 gradini del campanile di 72 metri, originale del 1180. Al lato sud della piazza sorgono il quattrocentesco Palazzo del Podestà con la facciata in cotto, il Palazzo Albertini e quello Comunale con la Torre dell’Orologio. Di forte impatto è il Palazzo delle poste, razionalista con suggestioni neo-liberty. Il vicino Duomo ospita la cappella della Madonna del Fuoco, patrona di Forlì, con l’immagine trecentesca della Madonna con il Bambino, una delle più antiche xilografie conosciute. La cupola è decorata dall’affresco dell’ Assunzione di Carlo Cignani.

A Palazzo Gaddi, da non trascurare, c’è il Museo del Risorgimento, un periodo storico che vide i forlivesi protagonisti, mentre Palazzo Romagnoli ospita le Collezioni civiche del Novecento con opere di Guttuso, Donghi, Vedova, tutti sul tema del lavoro. Motore culturale della città sono i Musei San Domenico, monumentale complesso conventuale dell’Ordine dei Domenicani che comprende anche la Chiesa di S.Giacomo. La Pinacoteca intitolata a Melozzo da Forlì è un imperdibile itinerario tra capolavori, dal Beato Angelico all’Ebe di Canova. Ogni anno viene proposto un calendario di mostre: dopo “L’Eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio” sarà la volta della mostra fotografica di Ferdinando Scianna. Importanti iniziative culturali si svolgono anche nel chiostro sconsacrato di San Sebastiano. Questa è città d’arte e di cultura – c’è anche il Polo Universitario dell’Università di Bologna- ma ha anche un’anima verde, con i Giardini del Parco della Resistenza e il parco urbano di ben 26 ettari a ridosso della vecchia città muraria, delimitato dal fiume Montone. La sua vallata, un parco fluviale incontaminato, ha percorsi ciclabili su entrambi gli argini.

Ma la città è anche punto di partenza per le altre rigogliose vallate del Tramazzo, del Rabbi e del Bidente. L’orgoglio di essere una città speciale, vocata all’ospitalità, viene celebrato ogni anno con “Piazze d’estate” e a settembre con la “Settimana del Buon Vivere” dedicata alle buone pratiche e alla cultura. Quest’anno, dal 23 al 30 settembre il tema sarà “Luoghi”, con eventi sui temi della next economy, sulla cultura, sulla sostenibilità e sulla grande risorsa dei giovani. Da Forlì parte anche la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena. I vigneti danno ottimi vini, dal Sangiovese all’Albana fino al Trebbiano e al Pagadebit e gli incontri ravvicinati con la squisita cucina romagnola avvengono dovunque. Numerosi i chioschi dove gustare piadine calde al prosciutto o ai formaggi come Squaquarone, di Fossa o Raviggiolo e anche i locali eleganti non prendono le distanze dalla tradizione. Da gustare tutta la fantasiosa cucina territoriale come passatelli, cappelletti e quelle tagliatelle all’uso di Romagna che l’Artusi ha reso immortali.

www.turismoforlivese.it

www.comune.forli.fc.it

Ago 2, 2020AdminEmo2019
Emotions Magazine - Agosto-Settembre 2020 - anno10 n42AMARCORD: UN’INTERVISTA DEL PASSATO A SERGIO ZAVOLI IL PADRE DEL GIORNALISMO TELEVISIVO
2 Agosto 2020 Italia, Racconti di viaggio
Leggi l’ultimo numero
https://www.emotionsmagazine.com/emotions_giugno-25

Cerca hotel e altro...

Destinazione

Data del Check-in

Mar 15 Lug 2025

Data del Check-out

Mer 16 Lug 2025
Booking.com
Facebook
Sinequanon

Rivista di viaggi e viaggiatori Emotions Magazine

Emotions Magazine è la rivista di viaggi dedicata alle esperienze di viaggio uniche. Reportage di viaggio, storie di viaggiatori, interviste, notizie di viaggio e cultura. Oltre al sito puoi leggere la versione sfogliabile della rivista anche da smartphone e tablet. Preparati a partire!

Articoli recenti
  • AFRICA forme d’Arte 14 Luglio 2025
  • ALLA SCOPERTA DEL BALCONE DEGLI INNAMORATI SULLE ORME DI S.VALENTINO 10 Luglio 2025
  • A CINECITTÀ WORLD ARRIVA STELLE DI FUOCO 7 Luglio 2025
Archivi
  • Articoli del 2025 (88)
  • Articoli del 2024 (123)
  • Articoli del 2023 (92)
  • Articoli del 2022 (99)
  • Articoli del 2021 (92)
  • Articoli del 2020 (76)
  • Articoli del 2019 (115)
  • Articoli del 2018 (196)
  • Articoli del 2017 (147)
  • Articoli del 2016 (169)
  • Articoli del 2015 (93)
  • Articoli del 2014 (94)
  • Articoli del 2013 (197)
  • Articoli del 2012 (203)
  • Articoli del 2011 (2)
  • Newsletter

    Iscriviti alla newsletter per ricevere le news di viaggio in anteprima!

    2019 © Emotions Magazine
    Realizzazione sito internet - Idea Art&More