
“IN BASE ALLE NUOVE MISURE PER LA LOTTA ALLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS DISPOSTE DAL DPCM 8 MARZO 2020 LE VISITE ED I CONCERTI DEL MUSEO DEL SAXOFONO SONO SOSPESI FINO AL 3 APRILE 2020”
di Luisa Chiumenti
La più grande collezione al mondo di saxofoni è divenuta un particolarissimo Museo che accoglie oltre 600 incredibili e rarissimi strumenti musicali permanentemente esposti in un bello spazio a Maccarese in Via dei Molini, nei pressi di Fiumicino, accoglie spesso il pubblico con bellissimi concerti. Si tratta di un’esposizione di stupefacenti strumenti che invitano il grande pubblico a districarsi nello “scibile saxofonistico” e le sue innumerevoli metamorfosi e ad incontrarsi con i grandi capolavori delle fabbriche Conn, Selmer, King, Buescher, Martin, Buffet Crampon, Rampone, Borgani, Couesnon, ecc…
Si coglie così il connubio tra arte ed artigianalità, creatività e tradizione che dalla bottega di Adolphe Sax giunge fino ad oggi. Era infatti il 1844 allorché Adolphe Sax inventava il saxofono, divenendone così orgoglioso che, temendo una possibile perdita per furto, decideva di presentarlo suonandolo nascosto dietro una tenda.Dal piccolissimo soprillo di soli 32cm al gigantesco contrabasso Orsi di 2mt, dal Grafton Plastic di Charlie Parker agli strumenti dell’inventore Adolphe Sax, dal mitico Conn O-Sax al Selmer CMelody del grande Rudy Wiedoeft, dallo stupefacente Jazzophone, tromba-sax con doppia campana, ai grandiosi Conn Artist De Luxe, dai sax a coulisse ai saxorusofoni, fino al mastodontico sub-contrabasso J’Elle & Stainer il sax più grande del mondo, proseguendo con giocattoli-sax d’epoca, documenti, accessori e fotografie vintage.
Ed è così che il direttore del Museo Attilio Berni, oltre alla cura dell’allestimento del Museo offre al grande pubblico concerti eccezionali all’interno del Museo stesso, realizzando quel connubio indissolubile tra gli strumenti e l’“avvincente concerto-racconto ricco di musiche sensuali ed accattivanti, aneddoti, curiosità, fotografie, filmati ed incredibili strumenti per narrare le avvincenti metamorfosi del più sexy degli strumenti musicali”. Attilio Berni, il più grande collezionista di saxofoni al mondo, ha voluto in effetti creare un vero e proprio “tempio museale”, unendo storia, scienza ed edutainment aperto a tutti, anche in orario straordinario (spesso anche fino alle 24.00), con una sensazionale organizzazione di Concerti ed audizioni con strumenti originali appartenuti a grandi musicisti.
Inoltre, corsi di musica, masterclass, conferenze, rassegne, installazioni multimediali ed un ricco corredo di documenti ed accessori per consentire ad ognuno di realizzare un percorso suggestivo e coinvolgente dove strumenti, suoni ed immagini concorrono a dar forma alla storia, ai sogni ed alle passioni da sempre connaturate nel più affascinante degli strumenti musicali.
Saxofonista, diplomato in clarinetto al Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma nella classe di Vincenzo Mariozzi, dal 1993 Attilio Berni svolge una intensa attività di ricerca storica ed organologica sul saxofono e sugli strumenti a fiato. Ha collaborato con la L.A. SAX di Los Angeles e la Roling’s. È membro dell’Association des Collectionneurs d’Instruments à Vent di Parigi ed è testimonial delle fabbriche EPPELSHEIM (Germania) e J’ELLE STAINER (Brasile). Moltissime le sue collaborazioni, fra cui ricordiamo “La leggenda del pianista sull’oceano” di G. Tornatore e moltissime sue presenze in tutta Europa. https://www.museodelsaxofono.com/