
STORIA, ARTE E TRADIZIONI NEL CUORE DEL FRIULI
Di Luigi Gnaccarini
Nel cuore del Friuli Venezia Giulia, affacciata sulle rive del Tagliamento, sorge Spilimbergo, una cittadina dal fascino medievale, celebre per la sua storia, la tradizione artistica e il patrimonio culturale unico. Inserita tra i Borghi più Belli d’Italia, Spilimbergo incanta i visitatori con il suo centro storico ben conservato, i suoi palazzi affrescati e le sue tradizioni che affondano le radici nei secoli.
La storia di Spilimbergo ha origini antiche e il suo nome compare già nei documenti del XII secolo, legato alla potente famiglia Spengenberg di origine carinziana, che ebbe un ruolo di primo piano nello sviluppo della città. Durante il Medioevo, Spilimbergo divenne un importante centro commerciale e culturale grazie alla sua posizione strategica lungo le vie di comunicazione tra l’Italia e l’Europa centrale. Il borgo conserva ancora oggi il suo aspetto medievale con le mura fortificate, le torri e gli edifici storici che raccontano secoli di storia e dominazioni.
Uno dei simboli più rappresentativi della città è il Castello di Spilimbergo, un complesso architettonico che racchiude diversi edifici costruiti tra il XIII e il XVII secolo. Al suo interno, si possono ammirare splendidi affreschi rinascimentali e gotici, oltre a una vista spettacolare sul Tagliamento. A pochi passi dal castello si trova il Duomo di Santa Maria Maggiore, un gioiello dell’arte gotica, famoso per il suo magnifico portale e per gli affreschi trecenteschi che decorano l’interno.
Oltre alla sua architettura straordinaria, Spilimbergo è conosciuta in tutto il mondo per la sua tradizione musiva. La Scuola Mosaicisti del Friuli, fondata nel 1922, è un’istituzione unica che ha formato generazioni di artisti e continua a tramandare l’arte del mosaico, con opere che adornano edifici pubblici e privati in tutto il mondo. Visitare la scuola permette di scoprire da vicino le tecniche antiche e moderne di questa forma d’arte e ammirare incredibili creazioni realizzate da talentuosi artigiani.
Le tradizioni di Spilimbergo si esprimono anche attraverso le numerose manifestazioni che animano il borgo durante l’anno. Una delle più spettacolari è la Macia, la rievocazione storica che si tiene ogni agosto e che riporta la città ai fasti medievali. Durante questo evento, le strade si riempiono di figuranti in costume, sfilate, mercati medievali e spettacoli che ricreano l’atmosfera di un tempo. Un altro appuntamento imperdibile è il festival Folkest, una rassegna internazionale di musica folk che trasforma Spilimbergo in un crocevia di suoni e culture provenienti da tutto il mondo.
Un viaggio a Spilimbergo non può dirsi completo senza aver assaporato la cucina friulana. Le osterie e i ristoranti della città offrono piatti tipici come il frico, un gustoso tortino di formaggio e patate, i cjarsons, una sorta di ravioli ripieni di erbe aromatiche e ricotta, e il salame con l’aceto, una specialità della tradizione contadina. Il tutto accompagnato da un bicchiere di ottimo vino friulano, perfetto per concludere un’esperienza enogastronomica indimenticabile.
Spilimbergo è un luogo dove il passato e il presente si fondono armoniosamente, regalando al visitatore un viaggio tra storia, arte e tradizioni vive. Che si tratti di esplorare il centro storico, ammirare i mosaici o partecipare alle festività locali, questa perla friulana sa offrire emozioni autentiche e un’atmosfera senza tempo.